La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) è annoverata tra le medicine non convenzionali e si ritiene costituisca il più antico sistema medico conosciuto. Il suo sistema di conoscenze mediche teoriche e pratiche si è formato in Cina in tempi antichissimi (oltre 2000 anni fa) e trasmesso fino al giorno d’oggi. Si è quindi trasformato e arricchito nel corso dei secoli, fino a raggiungere una maturità che consente di diagnosticare e trattare con successo anche i problemi di salute dei giorni nostri.
La Medicina Cinese, non si focalizza su un singolo sintomo ma considera importante lo stato della persona nel suo insieme fisico ed emotivo non si limitandosi a considerare i disturbi in atto, ma cercando di risalire alla radice della malattia. Perciò la terapia, tranne in caso di urgenze, non è mai sintomatica.
Il suo obiettivo è formulare una diagnosi il più possibile precisa, dello squilibrio in atto e delle sue radici. In modo da attuare una terapia in grado di ristabilire l’equilibrio nel sistema.
Diversi sono i suoi metodi di intervento: i più importanti sono l’Agopuntura e la Fitoterapia.
La prima consiste nell’inserzione di piccoli aghi metallici nella pelle del paziente, in corrispondenza di precisi punti, disposti lungo una fitta rete di canali che attraversano tutto il corpo distribuendovi energia vitale. La teoria generale dell’agopuntura è basata sul presupposto che le funzioni corporee sono regolamentate da questa energia che scorre attraverso il corpo; le interruzioni di questo flusso sono ritenute responsabili della malattia.
L’altro modo di intervenire è come abbiamo detto la Fitoterapia cioè una cura a base di erbe che influiscono anche queste sulla stessa energia. A seconda dei casi si può utilizzare una tecnica o l’altra o anche abbinarle in quanto spesso possono essere complementari e potenziarsi vicendevolmente.
Il campo di applicazione della Medicina Tradizionale Cinese è straordinariamente vasto. Anche a prescindere dal patrimonio di conoscenze ed esperienze della medicina tradizionale, la stessa medicina occidentale la considera utilizzabile in numerose condizioni, tra l’altro definite da un apposito seminario dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) del 1979.
L’ambito di intervento comprende i seguenti disturbi:
- respiratori: sinusite e rinite allergica, e altri;
- cardiocircolatori: alcune forme di ipertensione e ipotensione e aritmie, ma anche ritenzioni idriche;
- gastrointestinali: gastrite cronica, iperacidità gastrica, gonfiori e altri disturbi intestinali acuti e cronici;
- nervosi e muscolari: cefalea, emicrania, nevralgie, vertigini, cervicale, sciatica, lombalgia, dolori articolari reumatici e artrosici in genere;
- della sfera urogenitale: dolori mestruali (anche in caso di endometriosi), vampate e disturbi della menopausa.
Anche in altre malattie o condizioni morbose, come l’ansia, la depressione, il trattamento mediante la Medicina Tradizionale Cinese ha spesso garantito risultati positivi.